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I festival come opportunità di formazione, oltre che come occasione di condivisione e di arricchimento culturale. I festival come incubatori di idee che danno vita a nuovi progetti, che creano alleanze con i territori ed assumono così una funzione sociale. E’ di questo che si è discusso nel corso di un interessantissimo incontro che si è svolto nell’ambito della undicesima edizione di Giffoni Macedonia Youth Film Festival, evento organizzato da Giffoni con le associazioni culturali macedoni Planet M e Idea Artis, cofinanziata per l’Italia dal Ministero della Cultura, sostenuta inoltre dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dall’Agenzia Nazionale per il Cinema della Macedonia del Nord e dall’Ambasciata d'Italia a Skopje.

Per Giffoni hanno partecipato al tavolo Mario Cesaro, presente a Skopje in veste di tutor, e Vincenza Carmen Fasano, componente dello Youth Panel del SIC – Generazioni Connesse che in Macedonia ha svolto il ruolo di giurata.

Tre i progetti che sono stati presentati nel corso del tavolo e che vedono Giffoni in veste di protagonista. Si tratta di Sedici modi di dire ciao, di School Experience e dello Youth Panel che rientra tra le attività del Safer Internet Centre italiano.

Tre progetti che mettono i ragazzi al centro e che nascono con diversi obiettivi, quello di contrastare la povertà educativa, quello di promuovere la cultura cinematografica e quello di promuovere la sicurezza ed il benessere digitale.

Dal confronto è emerso con forza come Giffoni, negli anni, abbia saputo creare dei veri e propri modelli formativi, dei format che rispondono all’esigenza di mettere a sistema esperienze e contenuti rivolti alle nuove generazioni.

Nel corso dell’incontro i tre progetti sono stati analizzati ed illustrati ponendo l’accento su destinatari, azioni, finalità, strategie di comunicazione.

L’esito è stato estremamente positivo, dando evidenza alla capacità che Giffoni negli anni ha maturato di dare vita a progettualità innovativa e capaci di generare e stimolare coesione.

Sedici Modi di Dire Ciao è ideato e realizzato dall’Ente Autonomo Giffoni Experience. L'iniziativa è stata selezionata dall'impresa sociale Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Cinque le regioni scelte, oltre 500 figure della comunità educante e più di 5mila ragazzi coinvolti nei lab che stanno portando avanti un solido percorso educativo capace di collegare Campania (Eboli e Giffoni Valle Piana), Calabria (Cittanova), Basilicata (Terranova di Pollino), Sardegna (Nuoro) e Veneto (San Donà di Piave). 

School Experience, giunto quest’anno alla terza edizione, è il festival itinerante di cinema per le scuole organizzato da Giffoni e promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Rientra nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola. Cinque le tappe che si sono succedute nel corso dei mesi scorsi: Calabria, Basilicata, Lazio, Sardegna e Campania.

Lo Youth Panel rientra tra le attività del progetto Safer Internet Centre – Generazioni Connesse, co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Digital Europe. Il progetto è coordinato dal MIM con il partenariato di alcune delle principali realtà italiane che si occupano di sicurezza in Rete: Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Polizia di Stato, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, gli Atenei di Firenze e “La Sapienza” di Roma, Save the Children Italia, Telefono Azzurro, la cooperativa EDI onlus, Skuola.net e Giffoni.

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