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L’iniziativa, selezionata dall’impresa sociale Con i Bambini e interamente partecipata da Fondazione con il Sud, vedrà protagonisti centinaia di ragazzi lucani fino a venerdì 3 marzo

Occhi sgranati sul grande schermo, in silenzio, rapiti da una magia che solo alla luce fioca della sala è capace di ripetersi ogni volta. Il cinema diventa luogo di scoperta, fonte di crescita e confronto con l’altro: per conoscere se stessi e chi ci sta intorno, per imparare ad ascoltare e ad esprimere le proprie idee, per costruire un pensiero critico sul mondo. In questa atmosfera, centinaia di ragazzi si sono ritrovati questa mattina al Cine-teatro Nicola Andrisani di Montescaglioso, per partecipare al Cantiere dai narrazione Basilicata di Sedici Modi di Dire Ciao. Il progetto - selezionato dall’impresa sociale “Con i Bambini”, nell’ambito del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile” e realizzato dall’Ente Autonomo Giffoni Experience - sarà in provincia di Matera fino al 3 marzo, coinvolgendo centinaia di ragazzi da tutta la regione. Il nuovo appuntamento è organizzato in collaborazione con l’associazione CineCreando, diretta da Giuseppe Di Sabato e con la partecipazione dell’associazione Pollinolandia di Terranova di Pollino.

A coinvolgere il pubblico Movie Days, il progetto che mediante la visione di più film ha permesso a bambini e adolescenti di rimettere in discussione il loro immaginario, restituendo attenzione e valore alla narrazione audiovisiva. Due le storie che hanno animato il confronto in sala: IL RAGAZZO E LA TIGRE di Brando Quilici e STORM BOY – IL RAGAZZO CHE SAPEVA VOLARE di Shawn Seet, entrambi distribuiti da Medusa Film. Cosa hanno in comune un 12enne e una tigre del Bengala? Lo scopriamo con il primo lungometraggio: Balmani è un 12enne che ha perso la madre nel terremoto che ha devastato il Nepal. Il ragazzo viene affidato a un orfanotrofio lontano da casa, l'Ananadita Children's Home. Il desiderio di tornare nella sua Katmandu non lo abbandona mai e a nulla valgono le attenzioni che Hanna, capostruttura dell'orfanotrofio, gli riserva, immedesimandosi nel suo smarrimento. Nella zona alcuni bracconieri uccidono una tigre del Bengala e le sottraggono il piccolo, ma Balmani, in fuga dall'orfanotrofio, vede il cucciolo e lo libera, portandolo con sé. È l'inizio di un lungo viaggio per consegnare la giovane tigre, Mukti, ad un monastero arrampicato sull'Himalaya, il Tiger's Nest, che fin dal nome si qualifica come luogo sicuro per quell'animale selvaggio sacro ai monaci. E Hannah troverà il modo di accompagnare i due nella difficile impresa. Stesso amore per l’ambiente in STORM BOY: Michael Kingley, nonno e businessman in pensione, ritorna sul litorale meridionale dell'Australia, dove ha trascorso l'infanzia e dove dovrà votare una mozione che rischia di impattare l'eco-sistema di quell'angolo di mondo selvaggio. L'ostinazione della nipote, decisa a salvaguardare quello stesso paradiso e le sue creature, risveglia nell'uomo l'eco di anni lontani, quando viveva con suo padre in una capanna sul mare. Un'epoca in cui attraversava le tempeste e 'volava' coi pellicani, salvati dai bracconieri e nutriti con pesce frullato e tanto amore. Coi ricordi cresce la consapevolezza umanista e politica e ritorna come un'onda l'ardore della sua battaglia.

“È la prima volta che metto piede in un cinema - ha detto Martina, 12 anni - non sono mai stata in una sala così grande. Questa giornata significa molto per me: ho conosciuto tantissimi ragazzi, ho avuto l’occasione di confrontarmi con loro, di raccontare le mie idee davanti a un vero pubblico. Ho scoperto l’emozione di immergermi in un film: lo schermo era enorme! Ripeterei questa giornata all’infinito, grazie a Giffoni e a Sedici Modi di Dire Ciao per avermi dato questa opportunità”.

“Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org”.

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