Sarà dedicato al bullismo il cortometraggio che i ragazzi del cantiere di Eboli L'astronave a pedali, del progetto “Sedici Modi di Dire Ciao”, realizzeranno entro il mese di maggio. In tredici, tutti di età compresa tra i 14 ed i 17 anni, si cimenteranno con la scrittura di un soggetto e di una sceneggiatura, per poi passare alle riprese e al montaggio in compagnia del loro tutor, Angelo Macellaro. “Abbiamo iniziato a parlarne la scorsa settimana e si è deciso di allestire un vero e proprio laboratorio di riprese e montaggio – spiega – Nei prossimi giorni sarà girato e montato un corto che verrà realizzato interamente da loro. Al momento è ancora tutto un work in progress, ma sono entusiasti di cimentarsi con questa nuova esperienza”.
La prima riunione è servita a definire i ruoli. C'è chi si occuperà della scrittura, chi della regia, chi del montaggio, chi della colonna sonora. “Questo ha permesso loro di concentrarsi su un compito specifico e di lavorare in modo più efficiente per raggiungere l'obiettivo comune – continua - I ragazzi hanno provato a mettere nero su bianco le loro idee sul contenuto e sulla struttura del lavoro che andranno a realizzare. Anche in quest'ottica, dunque, il progetto “Sedici Modi di Dire Ciao” sta offrendo a un gruppo di giovani un'esperienza formativa completa, che combina l'apprendimento tecnico con la creatività. Siamo ansiosi di vedere il risultato finale e di condividerlo con tutto lo staff e i cantieri partner”.