• search
    search
    close
  • person_outline
    person_outline
    person
  • share
    share
    share
Entra nella community

Choose Demos

Default
Launch
Default
Social Network
Launch
Social Network
Business
Launch
Business
Agency
Launch
Agency
Fitness
Launch
Fitness
Fashion
Launch
Fashion
TV Shows
Launch
TV Shows
Portfolio
Launch
Portfolio
F.A.Q.
Launch
F.A.Q.
About Us
Launch
About Us
Gallery
Launch
Gallery
Services
Launch
Services
Contact
Launch
Contact
Intro
Launch
Intro
Article
Launch
Article
Search
Launch
Search
Profile
Launch
Profile
Group
Launch
Group
Inbox
Launch
Inbox
Members Grid Canvas List
Launch
Members Grid Canvas List
Members Grid List
Launch
Members Grid List
Members Table List
Launch
Members Table List
Connections
Launch
Connections
Edit Profile
Launch
Edit Profile
Forum Index
Launch
Forum Index
Categories
Launch
Categories
Topics List
Launch
Topics List
Topic
Launch
Topic
New Topic
Launch
New Topic
Profile
Launch
Profile
Search
Launch
Search
Statistics
Launch
Statistics
User List
Launch
User List
Deep-Purple
Launch
Deep-Purple
Orange
Launch
Orange
Indigo
Launch
Indigo
Green
Launch
Green
Purple
Launch
Purple
Brown
Launch
Brown
Black
Launch
Black

Una mano tesa a chi, in queste settimane, sta provando a sfuggire dall'orrore della guerra e una porta aperta per tante madri con i loro bambini. Il Cantiere Veneto del progetto Sedici modi di dire ciao, selezionato dall'impresa sociale 

Una mano tesa a chi, in queste settimane, sta provando a sfuggire dall'orrore della guerra e una porta aperta per tante madri con i loro bambini. Il Cantiere Veneto del progetto Sedici modi di dire ciao, selezionato dall'impresa sociale Con i bambini nell'ambito del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile” e organizzato dall'Ente autonomo Giffoni Experience, in collaborazione con l’Associazione partner Speed Solutions Onlus, si è attivato a supporto e gestione dell’emergenza profughi sul territorio.

Nel concreto, un gruppo di nove ragazzi di Sedici modi, tutti i pomeriggi, da lunedì a domenica, all’interno della sede, si occupa di preparare i pasti per i nuovi ospiti, intrattenendo i bambini con attività ludiche e contribuendo al loro inserimento con percorsi dedicati all'apprendimento della lingua italiana. Un'esperienza profondamente formativa per i giovani che hanno potuto toccare con mano una realtà così forte e significativa, presentata all'interno delle loro scuole.

Il 29 marzo alcuni studenti sono stati accompagnati presso il confine italo-sloveno di Fernetti (TS), dove il titolare dell’Hotel Transilvania (ubicato sulla linea di confine), ha deciso di trasformare la sua struttura in un centro di prima accoglienza per i profughi ucraini. L’impatto è stato decisamente differente rispetto all’accoglienza di San Donà di Piave. La realtà che hanno potuto guardare con i loro occhi è decisamente più cruda: i ragazzi hanno incrociato sguardi di bimbi illuminati da un semplice pupazzo, mamme che ringraziavano per un the, un pasto caldo, pur sapendo di non avere ancora raggiunto la propria meta.

A breve verrà organizzata una conferenza dove i ragazzi, insieme alle istituzioni e agli ospiti del centro di accoglienza, racconteranno ciò che sta accadendo in un Paese a meno di 1000 km dalla loro città. Un modo per trasferire ad altri giovani le loro emozioni e le speranze per il futuro. 

Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org.

JF Mobile Menu Pro