Più di 100 ragazzi hanno aderito alla nuova edizione del corso a cura del Centro sociosanitario San Nicola

Riconoscere le proprie emozioni e quelle di chi ci sta intorno, imparando a decodificarle e gestirle: ripartono i lab di Sedici modi di dire ciao, il progetto di Giffoni, selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”.

In tantissimi, ieri sera, si sono collegati dagli hub di Campania, Basilicata, Calabria, Sardegna e Veneto per condividere dubbi, paure, gioie e speranze. "Lavoriamo sulle emozioni", organizzato dal Centro sociosanitario San Nicola di Giffoni Valle Piana, permetterà a oltre 100 ragazzi di familiarizzare con i propri sentimenti. Nei prossimi mesi saranno diversi gli incontri online in cui i partecipanti avranno uno spazio per ascoltare e ascoltarsi, per definire il proprio stato d’animo e provare a comunicarlo. Il modello di riferimento è quello dell’accoglienza fino ad una consapevolezza del sé, per lavorare poi sulle emozioni di base, spesso difficili da esprimere.

Felicità, tristezza, rabbia, paura, sorpresa, disprezzo, disgusto, empatia, orgoglio, senso di colpa, vergogna, invidia, sono molteplici le sensazioni che ognuno di noi prova quotidianamente. I più piccoli tendono a riconoscerne un numero limitatissimo – tendenzialmente soltanto felicità e tristezza – tralasciando le sfumature e non riuscendo a gestire anche i loro effetti negativi. Da qui l’esigenza di inserire un piano di educazione emozionale utile a interpretare, grazie al supporto di psicologi esperti, le sensazioni che si provano. Attraverso il gioco i giovani partecipanti potranno comprendere se stessi e chi gli sta intorno, con l'aiuto della mediatrice Giulia Troisi e della psicologa e psicoterapeuta Rita Tucci.

Un modo per poter migliorare l'autostima, la percezione di sé e dell'altro. Ai partecipanti verrà distribuito un diario che utilizzeranno come compagno di viaggio, testimone non solo del tempo ma anche dei sentimenti che li accompagneranno.

“Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org”.

 

 

 

 

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