• search
    search
    close
  • person_outline
    person_outline
    person
  • share
    share
    share
Entra nella community

Choose Demos

Default
Launch
Default
Social Network
Launch
Social Network
Business
Launch
Business
Agency
Launch
Agency
Fitness
Launch
Fitness
Fashion
Launch
Fashion
TV Shows
Launch
TV Shows
Portfolio
Launch
Portfolio
F.A.Q.
Launch
F.A.Q.
About Us
Launch
About Us
Gallery
Launch
Gallery
Services
Launch
Services
Contact
Launch
Contact
Intro
Launch
Intro
Article
Launch
Article
Search
Launch
Search
Profile
Launch
Profile
Group
Launch
Group
Inbox
Launch
Inbox
Members Grid Canvas List
Launch
Members Grid Canvas List
Members Grid List
Launch
Members Grid List
Members Table List
Launch
Members Table List
Connections
Launch
Connections
Edit Profile
Launch
Edit Profile
Forum Index
Launch
Forum Index
Categories
Launch
Categories
Topics List
Launch
Topics List
Topic
Launch
Topic
New Topic
Launch
New Topic
Profile
Launch
Profile
Search
Launch
Search
Statistics
Launch
Statistics
User List
Launch
User List
Deep-Purple
Launch
Deep-Purple
Orange
Launch
Orange
Indigo
Launch
Indigo
Green
Launch
Green
Purple
Launch
Purple
Brown
Launch
Brown
Black
Launch
Black

Premiati la rivisitazione più bella delle canzoni di Pino Daniele e la miglior colonna sonora per i mini doc del progetto, realizzati dai performer dei corsi pop-rock del conservatorio Verdi di Milano

Pino Daniele voleva fare un programma tv con me e voleva farlo terminare con un coro di bambini che cantava Napul’è. Credo che oggi, più che mai, questo appuntamento con tanti ragazzi sia importante” è Alessandro Siani a salutare così la serata di inclusione in memoria del cantante. “È l’icona più grande della musica napoletana nel mondo”: è stato poi il tributo di Clementino e Siani a Pino Daniele nella serata dedicata da #Giffoni50Plus al grande artista, che ha saputo narrare Napoli come nessun altro mai, in occasione della premiazione promossa in collaborazione con la Pino Daniele Trust Onlus ed in sinergia con i music talk di Giffoni Music Concept

Una notte magica in Sala Truffaut, dalla commozione all’energia pura di Clementino che travolge i Giffoner durante il talk. Pathos e comicità si fondono con l’onda d’urto Clementino, che coinvolge i giffoner e chiude il suo show-racconto con una rima esclusiva. Esclusiva come le composizioni presentate dai giovani musicisti del Conservatorio di Milano, che per l’evento hanno fuso in un unicum tutti i titoli e i versi di alcuni dei successi più grandi di Pino Paniele, da Napulè con i suoi mille culur, a Terra Mia, Appucundria, Je so pazzo, Quando. 

I giovani talenti del Conservatorio hanno infatti gareggiato per la cover migliore dei brani di Pino Daniele, e per la miglior colonna sonora originale composta per i mini doc  del progetto. Energia, magia ed emozioni per i performer e anche per i partecipanti del Campus che hanno partecipato alla produzione artistica dei brani come coro. Un grande risultato per l’iniziativa di Giffoni Experience, selezionata dall’impresa sociale Con i Bambini e interamente partecipata da Fondazione con il Sud per combattere le povertà educative e offrire ai più giovani l'opportunità di crescere e ampliare il proprio background umano e culturale.

I premi assegnati dalla giuria composta da Alessandro Daniele (Pino Daniele Trust Onlus), Flavio Ibba (Red Rose Production), Cristina Frosini (Direttore Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano), Marco Cesaro (Giffoni), Luigi Notarfrancesco (Giffoni) sono:

Musicante Award per la migliore cover a Valeria Giordano e Matteo Vai con A Me Mme Piace o’ Blues;

Premio Giffoni Music Concept Award per la miglior composizione inedita a Rosita Brucoli, con le borse di studio assegnate dalla Pino Daniele Trust Onlus che vanno a cantante e producer: Brucoli e Daniele Sartori;

Premio Giffoners, assegnato alla miglior performance con il voto digitale della giuria in sala, a Luana Fraccalvieri.

Clementino, così ha commentato la serata e l’intero progetto Sedici Modi di Dire Ciao”: “È importante dare speranza ai giovani. C'è stato chi per primo ci ha dato speranza, quando all'inizio nessuno credeva in noi. Poi piano piano siamo stati aiutati da persone come il maestro Pino Daniele. Lo stesso Alessandro Siani, quando nel 2016 gli chiedi una mano con la canzone “cos cos cos” si mise a disposizione mi diede una mano. Dare una mano al futuro è sempre importante, non sai mai dove puoi arrivare.” E poi il suo pensiero per Pino Daniele: “La prima cosa che ricordo di lui è la sua serata al Palapartenope. Eravamo tutti lì e nacque questa amicizia, fino ad arrivare ad un’intervista in radio con Alessandro. Chiamammo Pino in diretta, lui ci rispose e cominciò a scherzare con noi in diretta. Anche lui dava spazio ai giovani. Gli avevo parlato di fare un brano assieme, e alla fine dovevamo fare assieme fare un album intero. È sempre nel mio cuore, lo porto anche addosso, tatuato sulla schiena”.

Alessandro Siani ha aggiunto: “È una giornata importante, soprattutto per i ragazzi che hanno vissuto un periodo ancora più difficile di noi adulti per il fatto di restare molto a casa, di non poter condividere con gli altri, di non avere la possibilità di confrontarsi che è una delle cose più belle dei ragazzi perché iniziano a conoscere meglio sé stessi anche attraverso gli altri.  Finisco questa cosa dicendo che una volta mi disse Pino Daniele. Eravamo io e lui a casa ad organizzare uno spettacolo che doveva andare in TV. Lui mi ha detto che voleva farlo terminare con un coro di bambini che cantava Napul'é. Credo che oggi, più che mai, questo appuntamento sia importante.”.

I vincitori sono stati scelti tra gli allievi dei corsi di alta formazione pop-rock del Conservatorio, coinvolti dalla Pino Daniele Trust Onlus nel progetto per la realizzazione della sonorizzazione di 5 cortometraggi e 5 auto narrazioni realizzati dai giovanissimi partecipanti dei campus per il contrasto della povertà educativa: Alfredo Veltri; Federica Matera, Greta Bragoni, Luana Fraccalvieri, Marta Mandolesi, Rosita Brucoli, Simone Matteuzzi, Valeria Giordano, Alessandro Cacco, Carola Avola, Daniele Sartori, Daniele Spatara, Edoardo D’Ambrosio, Marco Pappolla, Matteo Vai, Raffaele Trapasso, Silvia Ottanà, Stefano Gentilini, Tommaso Caccia.  A loro, la parte musicale del progetto quadriennale “Sedici Modi di Dire Ciao” che sta ospitando al #Giffoni50plus 50 ragazzi dagli 11 ai 17 anni provenienti da cinque regioni italiane: Campania (Eboli e Giffoni Valle Piana), Calabria (Cittanova), Basilicata (Terranova di Pollino), Sardegna (Nuoro) e Veneto (San Donà di Piave).

“Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org”.

JF Mobile Menu Pro